Da venerdì 8 marzo due nuove mostre a Palazzo Santa Margherita

Da venerdì 8 marzo due nuove mostre a Palazzo Santa Margherita

Celebriamo i 50 anni di Lupo Alberto, storico fumetto di Silver nato nel modenese, e la giovane fotografia contemporanea con la mostra Corrispondenze, vincitrice del bando Strategia Fotografia.

Venerdì 8 marzo si apre la programmazione della primavera 2024 con due mostre dedicate alla giovane fotografia e al fumetto. Inaugura dalle 18 alle 20 a Palazzo Santa Margherita, Corrispondenze, progetto sostenuto da Strategia Fotografia 2023, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che coinvolge sette artisti italiani emergenti invitandoli a produrre un’opera inedita a partire dal confronto con le importanti collezioni di fotografia custodite da FMAV. Tutte le opere realizzate entreranno a far parte della Collezione Galleria Civica del Comune di Modena, gestita da FMAV. I sette artisti italiani emergenti coinvolti sono Silvia Bigi, Federico Clavarino, Teresa Giannico, Orecchie d’Asino, The Cool Couple, Vaste Programme, Alba Zari.

Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, curatori del progetto, hanno chiesto loro di scegliere opere di maestri del passato, presenti nelle collezioni gestite da FMAV, in cui potessero trovare una radice del proprio lavoro o una risonanza della propria pratica. Le nuove produzioni, pensate e realizzate per l’occasione dagli artisti invitati, non nascono dunque da una filiazione stilistica, ma sono immagini contemporanee che testimoniano le linee di continuità nella storia della fotografia e al contempo instaurano un confronto dialettico intergenerazionale.   

Le nuove opere permettono di indagare l’uso della fotografia da parte di una nuova generazione di artisti, caratterizzato da una spiccata attenzione alla costruzione dell’immagine e dalla contaminazione con altri media (video, scultura, performance, suono, nuove tecnologie), e saranno presentate in mostra accanto alle opere dei maestri Joan Fontcuberta, Elisa Leonelli, Richard Misrach, Thomas Ruff, Ahlam Shibli, Franco Vaccari, Masao Yamamoto, in un allestimento pensato insieme ai giovani protagonisti.  Nella scelta degli artisti invitati si è prestata attenzione anche a chi fa uso di nuove tecnologie nella produzione fotografica, per confermare l’impegno di FMAV a sostegno delle media arts, essendo Modena città creativo Unesco in questo ambito, e proiettare le collezioni nel futuro.  

Sempre  l’8 marzo dalle 18 alle 20 ma al Museo della Figurina inaugura anche la mostra Zitt! Zitt! Arriva Lupo Alberto. Silver, 50 anni da lupo a cura di Francesca Fontana e Lorenzo Respi, che celebra i 50 anni del fumetto Lupo Alberto, esordiente nel 1974 sulle pagine del Corriere dei Ragazzi. Nato in terra modenese dalla matita di un giovanissimo Guido Silvestri aka Silver (classe 1952, Carpi (MO)), insieme a tutta la fattoria McKenzie riesce in breve tempo a conquistare il cuore degli italiani garantendosi una longevità che pochi altri fumetti possono vantare: basti pensare che il periodico del Lupo ha superato i 440 numeri.  

Lupo Alberto, spiegano i curatori, “non incarna l’eroe perfetto: è simpatico, buono, un po’ sfortunato e spesso insicuro; è abituato ad affrontare delusioni e batoste, ma ha il grande pregio di saper prendere la vita con ironia e leggerezza, a volte addirittura con noncuranza. Inoltre, nelle sue storie non mancano riferimenti all’attualità, alla politica, a fatti e tematiche sociali; la fattoria, in breve, riflette le stesse problematiche, le stesse preoccupazioni e i medesimi meccanismi psicologici del mondo reale”. 

Un compleanno così importante non poteva proprio passare inosservato, specialmente nella città che al Lupo ha dato i natali; tramite questa mostra, Modena ha l’opportunità di ringraziare Silver per aver creato non solo un personaggio iconico, ma un vero e proprio fenomeno culturale.  

L’esposizione, realizzata in collaborazione con McK, Lucca Comics & Games e Lucca Collezionando, non ha la pretesa di essere esaustiva – l’imponente mole della produzione su Lupo Alberto non lo consentirebbe – ma si propone di esaminare il percorso evolutivo del fumetto a partire dalle prime strisce attraverso alcune delle storie più care al pubblico o più rappresentative degli anni in cui sono state realizzate, approfondendo tematiche e soggetti specifici. Intende inoltre dar conto delle varie forme in cui il Lupo si è manifestato, quali i diversi tipi di merchandising, i libri, le figurine, i cartoni animati e i videogiochi; infine, illustra come Lupo Alberto continui audacemente a rinnovarsi grazie all’inventiva dei giovani autori di Tutto un altro Lupo. 

 

 

 

 

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