Cesare Leonardi. L’architettura della vita
Si tratta della prima importante retrospettiva dedicata a Cesare Leonardi (Modena, 1935-2021), figura poliedrica quanto inedita nel panorama architettonico e artistico contemporaneo.
Si tratta della prima importante retrospettiva dedicata a Cesare Leonardi (Modena, 1935-2021), figura poliedrica quanto inedita nel panorama architettonico e artistico contemporaneo.
La mostra, attraverso le fotografie e le sculture del giovane artista, esplora il tema della memoria e delle radici nella società contemporanea mediante un'opera di reinterpretazione di scarti prodotti dal tempo: detriti e oggetti che per Zanin, sulla scorta del filosofo francese Georges Didi-Huberman, sono “sintomi” della sopravvivenza lungo le epoche di valori umani archetipici.
Circa 1000 opere che ripercorrono l’attività legata alla produzione di animazioni dell’artista sammarinese, dal 1989 al 2017.
La mostra copre 25 anni di attività di uno dei più noti e riconosciuti artisti italiani a livello internazionale, approfondendo in particolare l'originalità del suo modo di intendere la pratica del disegno e del suo approccio nei confronti di stili, tecniche e modelli.
L'esposizione, realizzata anche grazie alla collaborazione di Fondazione Mudima, Milano, è dedicata alle 66 Prove d'artista realizzate da 49 autori per la storica rivista di informazione culturale "Alfabeta" tra il 1983 e il 1988.
Prima mostra personale in un museo italiano dell’artista svizzero Zimoun, noto per le sue opere che uniscono sound art e architettura degli spazi.
In mostra fotografie e disegni di 125 artisti che ripercorrono gli ultimi cento anni della storia dell'arte, dal 1915 al 2016: accanto ad opere di molti tra i protagonisti del Novecento, punto di riferimento irrinunciabile per le successive generazioni, provenienti dalle raccolte della Galleria Civica e da importanti collezioni pubbliche e private, saranno esposti lavori di artisti emergenti, nati tra il 1979 e il 1990, realizzati espressamente per l'occasione e che entreranno a far parte della collezione del museo.
L’esposizione offre un panorama delle molteplici evoluzioni dell’arte di strada, prendendo in esame alcuni dei suoi più significativi artisti, quali Taps & Moses™, Olivier Kosta-Thefaine, PAL Crew, che stanno gettando le future basi estetiche e teoriche di questa forma di espressione
Quindici autori selezionati – sulla scorta di tre generazioni di artisti polacchi nati tra la fine degli anni Cinquanta e la prima metà degli anni Ottanta – presentano fotografie, pittura, collage, performance, sculture, disegni, installazioni e video.
L’esposizione propone 64 fotografie inedite di Nino Migliori che saranno acquisite dalla Collezione della Galleria Civica di Modena. La rassegna è il risultato dell'ultimo progetto di ricerca sulla visione condotto da Migliori, che consiste nel fotografare sculture romaniche utilizzando come unica fonte luminosa la luce di una candela, che rende viva l'immagine e vibrante la pietra corrosa dal tempo.
La Galleria Civica di Modena presenta il progetto di Francesco Jodice “Hikikomori”, costituito da un film e da una serie di fotografie. L'occasione è la messa in scena dello spettacolo “Hikikomori. Metamorfosi di una generazione, in silenzio” di Holger Schober, ospitato nella sala grande di Palazzo Santa Margherita dal 12 al 19 febbraio in collaborazione con ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione.
Dedicata all'opera dell'artista svizzero Daniel Spoerri (1930) in relazione alla corrente della Eat Art, da lui creata nel 1967, con la quale intendeva avviare una riflessione critica sui principi fondamentali della nutrizione, l'esposizione si collega strettamente al tema dell'EXPO Milano 2015.
Una grande retrospettiva dedicata ad Art Kane a vent'anni dalla sua scomparsa e nel novantesimo anniversario della sua nascita, presenta per la prima volta in Italia un centinaio di fotografie classiche e inedite che hanno contribuito a formare l’immaginario visivo della seconda metà del Novecento.
Mostra dedicata alle acquisizioni recenti della Galleria Civica di Modena.
La selezione delle immagini è consacrata alla settima arte e ai suoi protagonisti: un nucleo consistente attinge al fondo Franco Fontana, mentre numerose fotografie provengono da nuove acquisizioni che vanno ad arricchire il patrimonio della Galleria Civica.
L'allestimento attinge dalla Raccolta del museo e dalle grafiche della Collezione Don Casimiro Bettelli, concesse in comodato alla Galleria dalla Curia modenese nel 1999 e rende conto delle ricerche concrete, geometriche, minimali e analitiche che vanno dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale fino agli anni Settanta del Novecento.
La mostra presenta, per la prima volta in Italia, un’ampia ricognizione fotografica compiuta sui siti SIPE-Nobel del territorio italiano da Robert Pettena.
La mostra è dedicata a Jamie Reid (1947), artista britannico legato al Situazionismo e ai movimenti anarchici, responsabile della grafica dei Sex Pistols, per i quali dette vita a immagini radicalmente rivoluzionarie, divenute simbolo della prima ondata del punk inglese.
La Palazzina dei Giardini ospita la sezione modenese della mostra promossa dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze e dalla Galleria civica di Modena in occasione del 450° anniversario della morte dell’artista.
Mentre a Firenze sono state raccolte opere che vanno dagli inizi dello scorso secolo agli anni Settanta, Modena ospita i risultati più recenti dell’influenza esercitata da Michelangelo sugli artisti contemporanei, giungendo fino ai nostri giorni.
La mostra, realizzata in occasione della settima edizione di NODE, Festival Internazionale di Musica Elettronica e Live Media, è dedicata all'incontro tra le arti visive con la musica e le nuove tecnologie e ai diversi possibili utilizzi del suono come mezzo artistico.
La mostra "Dreams and Conflicts" dedicata al gruppo sloveno IRWIN presenta una selezione di lavori esito di collaborazioni strette nel corso degli anni dal collettivo con alcuni dei più importanti e riconosciuti artisti della scena contemporanea internazionale come Marina Abramović, Joseph Beuys fra gli altri.
La mostra è realizzata interamente con materiale proveniente dalle raccolte della Galleria Civica e dalla collezione di Don Casimiro Bettelli, ceduta in comodato alla Galleria dalla curia modenese, e propone al pubblico più di cento disegni e incisioni dei massimi esponenti dell’Informale italiano in un arco cronologico compreso fra la metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta.
Realizzata interamente con materiale proveniente dalla propria collezione e in particolare dal fondo Franco Fontana, la rassegna propone al pubblico una significativa selezione di opere dalla raccolta di fotografia con un progetto incentrato sul fotogiornalismo e sul reportage.
La mostra, in partnership con Gender Bender, il festival internazionale che presenta gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e di orientamento sessuale, prende in esame il lavoro di tre influenti artisti, image-maker e operatori della cultura underground tracciando paralleli ed evidenziando analogie, pur nel rispetto dell'individuale sensibilità artistica di ciascuno dei protagonisti.
Asta benefica a favore della ricostruzione in Emilia-Romagna promossa da Galleria Civica di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena-Fondazione Fotografia in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia. Saranno messe all'asta opere d’arte per finanziare la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto.
“Oggetti sonori” sono quegli strumenti insoliti o addirittura ‘impropri’, che sempre più spazio hanno trovato negli ultimi decenni nella ricerca artistica e musicale.
La Galleria Civica di Modena riapre le sale di Palazzo Santa Margherita alle fotografie e ai disegni della collezione permanente secondo il progetto espositivo elaborato a partire dal 2011. La Raccolta della Fotografia troverà spazio in sala grande dove sarà presentata una scelta di ritratti di grandi artisti scattati da maestri della fotografia italiani e stranieri. Nelle sale superiori l'allestimento propone opere su carta della prima metà del Novecento dalla Raccolta del Disegno.
Progetto speciale pensato e realizzato appositamente per l'antica serra ducale, la mostra presenta soltanto opere nuove, ad eccezione di una – datata 1990 ma mai esposta prima – tutte incentrate sulle tematiche del territorio.
Si tratta di una delle cinque mostre personali in programma in Italia fra novembre 2011 e marzo 2012 dedicate ai protagonisti della Transavanguardia. Tutte fanno capo alla collettiva storica dal titolo "Transavanguardia italiana", allestita a Palazzo Reale a Milano.
La mostra, la più ampia su Albers mai organizzata in Italia, intende ricostruire il percorso dell’artista in tutte le sue fasi salienti, dagli anni del Bauhaus di Weimar, di Dessau e di Berlino a quelli del Black Mountain College, della Yale University, a quelli, infine, nei quali – lasciato l'insegnamento – si dedicò esclusivamente alla pittura.
La collettiva presenta opere di sei artisti internazionali, con un allestimento intitolato letteralmente "giardino d'infanzia", che fa spazio all'arte intesa come gioco e libertà da ogni vincolo.
Prima retrospettiva italiana dell'artista spagnola, protagonista della scena contemporanea iberica. Presente in numerose personali e collettive in tutta Europa e negli Stati Uniti, Anna Malagrida è un’artista che si esprime attraverso la fotografia, il video e l'installazione.
La mostra inaugura un progetto a lunga scadenza per esporre con regolarità e a rotazione le fotografie e i disegni della collezione permanente.
La collettiva presenta opere provenienti da istituzioni pubbliche e collezioni private italiane e straniere di alcuni fra gli artisti della scena contemporanea internazionale che hanno maggiormente riflettuto sul tema del sacro.
Ricognizione artistica di immagini, musica, voci, parole, suoni condotta in occasione del festivalfilosofia dedicato al tema della Fortuna.
La mostra si misura con la rappresentazione in chiave fantastica del mondo animale per indagare ricerche artistiche di autori italiani contemporanei attraverso una ricca selezione di opere su carta.
L’installazione di Vania Comoretti si ispira al linguaggio sintetico e simbolico degli ex voto anatomici, oggetti devozionali che riproducono con fedeltà le parti del corpo malate su cui deve concentrarsi la pietas divina.
Il progetto dell'artista modenese Alessio Bogani interessa diversi ambienti architettonici di Palazzo Santa Margherita assunti come location per la ricostruzione e ambientazione di un interno di abitazione borghese degli anni '50.
La mostra presenta una selezione di opere inedite dalla collezione che Don Bettelli lasciò in eredità alla Curia Arcivescovile della città - e che successivamente passò in comodato d'uso alla Galleria Civica di Modena - a distanza di dieci anni dalla prima rassegna dedicata alla raccolta, allestita alla Palazzina dei Giardini nell'inverno del 1999.
Ironico o dissacrante manipolatore di stili, Christian Holstad usa con disinvoltura diverse modalità espressive - scultura, installazione, disegno, collage, assemblage, video e performance - per visionarie incursioni in spazi e situazioni che giocano un ruolo di rivistazione, o riabilitazione degli immaginari più diversi.
Ethos degli italiani è una trilogia di mostre fotografiche allestite alla Bilbioteca Civica di Storia dell'Arte Luigi Poletti, all'ex ospedale Sant'Agostino e a Palazzo Santa Margherita in occasione del festivalfilosofia.
L'artista, con l'installazione dal titolo Battaglie Quotidiane, presenta un lavoro che prosegue una sua personale ricerca sul movimento e sulla traslazione delle immagini riprodotte su piani e superfici articolate, come bassorilievi, altorilievi o spazi tridimensionali in genere.
Dopo aver realizzato progetti fotografici e film in tutto il mondo, dagli Stati Uniti all'Europa, dalla Giordania alla Cina, Olivo Barbieri dedica questa volta un progetto alla propria città. La mostra costituisce una nuova tappa del progetto site specific_, iniziato dall'autore nel 2004, un ciclo che ha coinvolto alcune tra le più grandi metropoli mondiali. L'esposizione presenta trenta dittici fotografici e due video realizzati per l'occasione.
La mostra, una delle tappe della circuitazione internazionale del progetto che tocca Austria, Danimarca e Germania, presenta un lavoro che esprime tutto il fascino esercitato dalla caccia sull'artista americano Mark Dion. Al di là delle contraddizioni di cui è portatrice, la caccia interessa a Dion per la sensibilità del cacciatore e la profonda conoscenza che egli ha della natura.
L’artista intende riflettere sul concetto di spazio, tempo e identità in relazione alla fotografia e alla sua rappresentazione del reale. Con l’avvento del digitale e della conseguente velocizzazione dei sistemi comunicativi, tutto è diventato onnipresente, visibile e sempre disponibile: questa facilità a raggiungere, seppur virtualmente, qualsiasi cosa, ha messo in crisi l’identità stessa dell’immagine.
Nella zona del piano ammezzato del Palazzo Santa Margherita centinaia di opere su carta allestite a parete rivestono tutte le superfici disponibili, adattati e in un certo senso ritagliati sul profilo delle scale, intorno ai corrimani, e lungo il perimetro del ballatoio, come un grande affresco che ricopre tutte le pareti.
Elena Ascari, Alessandro Barison, Chiara Bertolin, Aurora Biancardi , Rosaria Boemi, Pamela Campagna, Giulia Dell'Unto, Francesca De Pieri, Anna Rita De Prisco, Silke De Vivo, Martina Ferrara, Silvia Ferrari, Francesca Genetti, Grazia Maria Giorgi, Marcella Marchi, Francesco Marulli, Cristina Melacci, Mattia Menegotto, Francesca Pasini, Federica Perini, Maria Piccinini, Michele Pollini, Gianfranco Pulitano , Alessandra Ragusa, Filippo Saltarelli, Studio Arch quadro di Dante Antonucci e Laura Crognale, Stefania Vaiarelli, Chiara Clizia Welker
Becky Beasley, Bianca Brunner, Lisa Castagner, Simon Cunningham, Annabel Elgar, Anne Hardy, Lucy Levene, Gareth McConnell, Brígida Mendes, Suzanne Mooney, Melissa Moore, Harold Offeh, Kirk Palmer, Sarah Pickering, Sophy Rickett, Esther Teichmann, Heiko Tiemann, Danny Treacy
Elena Ascari, Valentina Cabri, Caterina Carboni, Riccardo Catozzi, Silke De Vivo, Aldina Gozzi, Doroty Grey Design Studio, Annalisa Leonetti, Matteo Manenti, Nicoletta Marmiroli, Mario Oleari, Chiara Pagani, Federika Ponnetti, Alessandra Ragusa, Laura Renna, Angela Riazzi, Elena Santi, Federico Santolini
Marc Camille Chaimowicz, Roberto Cuoghi, Hanne Darboven, Katharina Fritsch, Tim Hawkinson, Mike Kelley, Dongwook Lee, Rory Macbeth, Bjørn Melhus, Liliana Moro, Naneun, Anneè Olofsson, Marc Quinn, Ugo Rondinone, Markus Schinwald
Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Roberto Barni, Gianfranco Baruchello, Gianni Bertini, Umberto Bignardi, Umberto Buscioni, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Lucio del Pezzo, Bruno di Bello, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Domenico Gnoli, Ettore Innocente, Jannis Kounellis, Segio Lombardo, Renato Mambor, Gino Marotta, Fabio Mauri, Aldo Mondino, Alberto Moretti, Adolfo Natalizi, Pino Pascali, Silvio Pasotti, Michelangelo Pistoletto, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Gianni Ruffi, Mario Schifano, Cesare Tacchi, Emilio Tadini
Carrie Calloway, Paul Cartier, Berton Chang, Missy Corbett, Modesto Covarrubias, Aeschleah DeMartino, Xan DeVoss, Joe Edwards, Elyse Hochstadt, Riya Lerner, Jennifer
Clive Barker, Peter Blake, Derek Boshier, Pauline Boty, Patrick Caulfield, Antony Donaldson, Richard Hamilton, Jann Haworth, David Hockney, Allen Jones, R.B. Kitaj, Gerald Laing, Nicholas Monro, Eduardo Paolozzi, Peter Phillips, Colin Self, Richard Smith, Joe Tilson
Giovanni Anselmo, Carlo Cremaschi, Mimmo Paladino, Arnaldo Pomodoro, Franco Vaccari, Wainer Vaccari
Renato Barbato, Selva Barni, Andras Calamandrei, Tine Fehr, Rosalia Filippetti, Sara Fontanesi, Aimara Garlaschelli, Claudio Gobbi, Federica La Rosa, Teodoro Lupo, Matilde Montanari, Claudio Sabatino, Matteo Serri, Mario Spada, Amalia Violi
Gioacchino Altobelli e Pompeo Molins, Andreoni e Fortugno, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Paolo Bernabini, Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Giacomo Caneva, Vincenzo Castella, Tommaso Cuccioni, Daniele De Lonti, Gianni Ferrero Merlino, Frédéric Flacheron, Franco Fontana, Mario Gabinio, Giuseppe Gallino, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Cesare Giulio, Guido Guidi, Francesco Jodice, Mimmo Jodice, Stefano Lecchi, Robert Macpherson, Tancredi Mangano, Francesco Paolo Michetti, Paolo Monti, Francesco Negri, Walter Niedermayr, Cristina Omenetto, Domenico Riccardo Peretti Griva, Giuseppe Primoli, Francesco Radino, Francesca Rivetti, James Robertson, Roberto Salbitani, Vittorio Sella, Annalisa Sonzogni, Bruno Stefani, Federico Vender, Massimo Vitali, Wilhem Von Gloeden, Francesco Zucchetti
ciclo di doppie personali di Claudia Ascari/Leonardo Greco, Roberto Brancolini/ Anna Lisa Mazzoli, Alfio Consoli/Fausto Corsini, Gianmaria Conti/Luca Lumaca, Gabriele Melloni/Cristina Mirandola
Carlo Andreasi, Andrea Annessi Mecci, Maurizio Borzì, Andrea Botto, Luca Capuano, Marco Cardini, Danilo Donzelli, Gabriele Galimberti, Tony Giangiulio, Gennaro Gravante, Angelo Navarria, Pierpaolo Pagano, Stefania Ricci, Elisa Turchi, Luigi Urru
Bill Owens, William Gedney
Sala grande, Palazzo Santa Margherita, Modena
Ed Van Der Elsken, Mimmo Jodice
Palazzina dei Giardini, Modena
Fotomontajes años 70 en la Coleccion del IVAM
ex Poste, Palazzo dei Pio, Carpi (MO)
Bernard Plossu
Sala Delle Colonne, Nonantola (MO)
Gian Lorenzo Bernini, Jean Boulanger, Giuseppe Cades, Simone Cantarini, Antonio Consetti, Jacopo Consetti, Donato Creti, Stefano Danedi, Nicolò Dell'Abate, Fortunato Duranti, Giuseppe Fantaguzzi, Francesco Ferrari, Marcantonio Franceschini, Domenico Maria Fratta, Giuseppe Maria Ghedini, Pier Leone Ghezzi, Felice Giani, Giovanni Guerra, Francesco Lorenzi, Adeodato Malatesta, Carlo Maratta, Agostino Mitelli, Giuseppe Maria Mitelli, Pietro Antonio Novelli, Palma il Giovane, Mattia Preti, Francesco Stringa, Antonio Tempesta, Giuseppe Zattera, Federico Zuccari
Robin Christian Andersen, Joannis Avramidis, Rudolf Bacher, Pompeo Batoni, Herbert Boeckl, Artur Brusenbauch, Franz Caucig, Josef Danhauser, Franz Domanöck, Georg Eisler, Anselm Feuerbach, Friedrich Heinrich Füger, Bonaventura Genelli, Christian Griepenkerl, Albert Paris Gütersloh, Anton Hanak, Alfred Hrdlicka, Fritz Janschka, Rudolf Jettmar, Gustav Klimt, Anton Kolig, Leopold Kupelwieser, Eduard Kurzbauer, Maria Lassnig, Hans Makart, Hubert Maurer, Josef Mikl, Pietro Antonio Novelli, Karl Prantl, Carl Rahl, Arnulf Rainer, Antonio Rospini, Franz Ruβ, Johann Evangelist Scheffer von Leonhardshoff, Egon Schiele, Hubert Schmalix, Jakob Matthias Schmuzer, Jacques van Schuppen, Christian Schwarzwald, Karl Sterrer, Peter Strudel, Josef Tautenhayn, Fritz Wotruba
Oreste Baccolini, Andrea Baleri, Sabrina Bastai, Corrado Bertarini, Davide Bertocchi, Rocco Bizzarri, Anna Lisa Bondioli, Lejla Bosnjak, Carmen Cano, Nicoletta Freti, Daniela Ghezzo, Elisabetta Kocijan, Marijan Kocijan, Michela Lorenzi, Clara Luiselli, Alessandro Mancassola, Gabriella Marega, Monica Mazzoleni, Stefano Peressini, Lucia Prandi, Andrea Razzoli, Loredana Ruscigno, Diego Soldà, Elisa Turch
Valerio Adami, Francis Bacon, Giacomo Balla, Massimo Campigli, Felice Casorati, Lovis Corinth, Giorgio de Chirico, Otto Dix, Willy Eisenschitz, James Ensor, Domenico Gnoli, George Grosz, Richard Hamilton, Osakar Kokoschka, Carlo Levi, René Magritte, Marino Marini, Fausto Pirandello, Franz Radziwill, August Sander, Alberto Savinio, Mario Schifano, Andy Warhol
Andrea Abati, Luca Andreoni e Antonio Fortugno, Olivo Barbieri, Paolo Bernabini, Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Daniele De Lonti, Vittore Fossati, Francesco Jodice, Tancredi Mangano, Pino Musi, Carmelo Nicosia, Enzo Obiso, Alessandra Spranzi, Natale Zoppis
ciclo di doppie personali di Oreste Baccolini/Andrea Razzoli, Sabrina Bastai/Annalisa Bondioli, Corrado Bertarini/Elisa Turchi, Davide Bertocchi/Lucia Prandi, Rocco Bizzarri/Michela Lorenzi
Naoya Hatakeyama, Taiji Matsue, Ryuji Miyamoto, Hisashi Ogasahara e Toshio Shibata
Sala grande, Palazzo Santa Margherita, Modena
Kenro Izu, Hiroshi Sugimoto, Masao Yamamoto, Kunié Sugiura
Palazzina dei Giardini, Modena
Keichi Tahara, Jun Shiraoka
Sala delle Colonne, Nonantola (MO)
Hiroto Fujimoto, Eri Makita, Manabu Yamamoto, Kyoko Yokozawa, Kazuko Wakayama
Castello di Spezzano, Spezzano (MO)
Abbott, Adams, Albers, Altenbourg, Barcelò, Barghere, Barry, Baselitz, Bauhaus Dessau, Bayrle, Becher, Beckmann, Blake, Blume, Borofsky, Caramelle, Chia, Chillida, Clemente, Coplans, Corinth, Cucchi, Dahn, Darboven, De Maria, Dine, Disler, Dix, Dokupil, Droese, Feininger A., Feininger L., Forg, Freres, Fulton, Giacometti, Graubner, Grauerholz, Grosz, Hamilton, Heckel, Henle, Hockney, On Kawara, Kertesz, Kirchner, Kirkeby, Klee, Kounellis, Knoebel, Lazi, LeWitt, Lopez, Lupertz, Mapplethorpe, Marden, Merz M., Moholy L., Muybridge, Nauman, Nay, Palermo, Paladino, Paolini, Penck, Polke, Quintanilla, Rainer, Ray M., Renger-Patzsch, Rink, Roehr, Ruff, Saura, Schmidt-Rottluff, Schmolz, Schonebeck, Schumacher, Sugimoto, Stohrer, Struth, Tàpies, Turrell, Wegman, Yu-chi